Scritture (e scrittori) di passaggio

Io e Pepe (e libri e altro) smette di dialogare con se stesso e con i suoi lettori, offrendo solo una visione dell'osservabile, un punto di vista filtrato da una sola sensibilità.
Perché i modi di interpretare la realtà sono tanti, almeno quanti sono quelli che provano a raccontarla.
E così ho deciso di invitare scrittori amici a contribuire al blog nei tempi e nei modi che preferiranno: li leggeremo insieme qui. 

Rita Lopez, "La vita vera" 
Piero Sansò, "Chi si applica gode" 
Erika Pucci, "In viaggio con lo sconosciuto" 
Fabio Pinna, "Al minimo" 
Tiziana Sferruggia, "Female" 
Cesare Minutello, "Spiraglio" 
Cetta De Luca, "Dietro ogni curva" 
Lorenzo De Donno, "La mia eredità" 
Piergiorgio Pulixi, "Nebula" 
Alessio Viola, "Le jardin du nord" 
Elvio Calderoni, "La mia classe è il posto più bello del mondo"
Lucio Causo, "Salento"

Daniele Bergesio, "Rituali" 
Elvio Calderoni, "Ore 10, lezione di Fedez (e Rovazzi)" 
Lucio Causo, "Il vecchio frantoio" 

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