martedì 26 luglio 2016

Liebster Award 2016



Buongiorno a tutti! Sono stata nominata da Amina Sabatini del blog My Day Worth per partecipare al contest Liebster Award 2016, un modo per far circolare idee e suggestioni dai blog che seguiamo e amiamo di più. 
Già nell'elenco di Amina ci sono almeno un paio di blog che anch'io, come lei, seguo con attenzione e apprezzo, quindi sarò costretta a non ripetermi. 
Ringraziando quindi l'amica senese per i riflettori che ha acceso su "Io e Pepe (e libri e altro)" assegnandomi questo premio, procedo a rispondere alle sue domande. 

Ecco le mie risposte alle sue domande:

1 Qual è l’ultimo libro che hai letto? Come lo hai scelto? 
L'ultimo libro letto è "Il cammmino della Comunità" di Adriano Olivetti e non l'ho scelto io, bensì TwLetteratura, che ne ha proposto qualche passo da commentare su Twitter e su Betwyll, l'app per i giochi letterari, in sperimentazione in versione beta. Distinguo tra le letture che faccio in autonomia e quelle che faccio seguendo i vari gruppi di lettura a cui mi sono affiliata. L'ultima scelta autonoma è stata "L'avversario" di Emanuele Carrère. 
2 Come è nato il tuo blog e come si è evoluto? 
"Io e pepe (e libri e altro)" è nato nel novembre del 2012 perchè avevo voglia di riempire uno spazio lasciato vuoto da una precedente esperienza su Second Life, in cui con un avatar gestivo incontri mensili durante i quali si parlava di libri. Chiusa la parentesi nei mondi virtuali, volevo continuare a parlare della mia grande passione, la lettura, e allo stesso tempo dare una collocazione ai brevi racconti che nel tempo avevo scritto e ogni tanto ancora scrivo. Nel tempo il blog ha aggiunto spazi, l'ultimo dei quali è dedicato agli amici scrittori che, di passaggio, mi regalano qualche loro inedito. 
3 Un evento importante della tua vita? 
Difficile scegliere! Direi che la nascita dei miei due figli ha rappresentato in assoluto l'evento più importante di una vita fatta comunque di incontri e momenti determinanti, che spesso hanno rappresentato vere e proprie svolte, nel bene e nel male. 
4 Perché alle persone piace il tuo blog? 
Bisognerebbe chiederlo ai miei 23 lettori fissi e a tutti quelli che ci capitano per caso. Io credo che il mio blog possa piacere perchè è ben scritto, formalmente ben curato. È la prima cosa a cui penso, butto giù velocemente i contenuti, che devono essere significativi e quindi li penso molto, e poi curo la forma linguistica in modo quasi maniacale, perché odio la sciatteria e leggo blog che viceversa, pur trattando di libri e quindi sono tenuti da lettori, sono pieni di errori di ortografia e morfosintassi, anche grossolani. Ci terrei a non essere annoverata tra questi! 
5 La tua frase motivazionale preferita? 
Non ne ho. Ma ho un motto, riportato anche nelle mie info su Facebook: "Ask me no questions and I'll tell you no lies" 
6 Il post del tuo blog a cui sei più affezionata? metti il link! 
"La cialledda di Mammà" nella sezione SapereSapori
7 L’ultimo viaggio, non per lavoro, che hai fatto? Come hai scelto la destinazione?
L'ultimo viaggio di piacere, non legato al lavoro, è stato nell'agosto 2015 a Bruges, in Belgio. La scelta era nell'aria da tempo, era un desiderio che avevo e coltivavo. Ci tornerò, prima o poi.
8 Il tuo piatto preferito da mangiare o da cucinare? se condividi qui la ricetta, tanto meglio!
Sono una buona forchetta, ho molti piatti tra i miei preferiti quindi ne citerò uno solo, quello che fin da bambina ho considerato speciale: gli gnocchi di patate, con il sugo di pomodoro fresco e il basilico. Semplicissimo: per le quantità vado a occhio, diciamo che metto a lessare un kg di patate nuove, una volta cotte le spello e le passo due volte allo schiacciapatate. Poi aggiungo un uovo e tanta farina 0 quanta se ne prendono, finchè non ottengo una palla non appiccosa che poi schiaccio sul piano di lavoro infarinato e taglio disegnando un reticolato di file orizzontali e verticali. Ottenuti tanti rettangolini, li prendo uno a uno e li passo sui rebbi di una forchetta o su un attrezzo fatto apposta per decorare gli gnocchi (ne ho uno, in plastica, ereditato da mia nonna, che me li disegna a rombi; in commercio ne esistono di legno, che disegnano delle righine) e li lascio riposare. Nel fattempo ho fatto il sugo di pomodori San Marzano. Metto a scaldare l'acqua in una pentola capace e, quando arriva a bollore, calo gli gnocchi, pochi per volta, li tiro su con una schiumarola e li lascio scolare ben bene prima di sistemarli nei piatti e condirli con il sugo fresco e abbondante caciorocotta (per chi non ha, come me, problemi con il lattosio) 

9 Sei mai uscita dal parrucchiere con un taglio o un colore di capelli che non avevi previsto? Dai, racconta! 
Sì, mi è successo. Ho capelli molto sottili, difficili da tenere in piega. Una volta feci una permanente che mi faceva sembrare una pecora, ricordo tanti pianti e un taglio drastico per eliminare tutti quei ricci crespi. 
10 Sei un tipo più sportivo o meditativo? nel caso di risposta affermativa, che tipo di sport o meditazione pratichi? 
Sono un tipo sportivo, pratico il nuoto e il fitwalking, che alterno alla corsa lenta. 
11 Hai il pollice verde? se sì, che piante hai in casa? 
Mi piacciono molto i fiori, non recisi, per cui coltivo nel mio giardino ortensie, lantane, roselline, ibiscus, ciclamini, tulipani, piante grasse di vario tipo, piante aromatiche (alloro, rosmarino, salvia, menta, peperoncini piccanti, basilico), ficus benjamin e chicas. Mi danno soddisfazione, ma non so se ho il pollice verde, credo che vengano su bene per caso. 

Regolamento Liebster Award 2016 

Prima di rivelare i nomi degli 11 blog da me individuati per l’assegnazione del premio, vi riporto le regole da seguire nel caso in cui decidiate di partecipare: 
– ringraziare il blog che ti ha nominato ed assegnato il premio, linkando il suo blog nel post; 
– inserire il “widget” o “gadget” del premio nel post; 
– rispondere alle domande che il blogger ti ha posto; 
– formulare 11 domande per gli 11 candidati che hai menzionato; 
– informare i blogger del premio assegnato; 
– indicare le regole. 

I miei 11 candidati al Liebster Award 2016 

Valentina Accardi di La Biblioteca di Babele, Rita Lopez di Rita Lopez. Storie e altro , Saverio Simonelli di  Inoltre, il blog Svolgimento, curato da Gianluca Meis, Roberta Lepri e Anna Wood, Elisa Occhipinti Gelsomino di Odor di Gelsomino, Erica di La Leggivendola, Elisa di La Lettrice Rampante, Cristina di Athenae Noctua Erika Pucci di Blutrasparente, Irene Daino di Librangoloacuto, Sonia De Risi di  Cuore d'inchiostro

Queste sono le 11 domande che ho pensato per loro 

1 Qual è il libro che stai leggendo? 
2 Quando hai pensato di aprire un blog e perché? 
3 Qual è il primo libro che ricordi di aver letto? 
4 C'è un libro in particolare a cui leghi dei ricordi speciali? 
5 La tua citazione preferita? 
6 Qual è il criterio con cui ordini la libreria di casa? 
7 Come consideri l'esperienza del tuo blog? 
8 Cosa ti piace fare, oltre a curare il tuo blog? 
9 Qual ' il tuo "luogo dell'anima", se ne hai uno? 
10 Hai esperienze di social reading? Se sì, quali? 
11 Che tipo di musica ascolti? Metti il link a un brano musicale che ti piace in modo particolare.

2 commenti:

  1. Sono stata super nominata (oddio, sembra una minaccia), ma ho fatto un post dedicato al Liebster proprio il mese scorso. Se ne faccio un altro sento che qualcuno mi manderà a quel paese (o io stessa, o il blog o chi mi legge). Quindi, come ho anche detto a Elisa puoi leggerti le risposte alle domande che NON mi hai fatto qui: http://bit.ly/2ae7iiM oppure anche no eh, sono molto sportiva.
    Però a qualcuna domanda delle tue rispondo qui, nei commenti.

    – La tua citazione preferita?
    Ne ho due, in realtà. Una appartiene a una persona normale e non a uno scrittore/attore/filosofo/guru. È una persona che ho conosciuto tempo fa grazie alla comunità dei bookcrosser italiani e vabbè, storia lunga. Insomma, la frase è:
    "Le patatine fritte senza sale sono come i bignè senza crema". Che è una cosa stupida, lo ammetto, ma mi fa sempre tanto ridere quando ci penso, la uso quando sono di cattivo umore. La seconda, invece, è di Bertolt Brecht ed è una frase che uso sempre, dovunque: "Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati". Il mio mantra, sempre.

    – Qual è il criterio con cui ordini la libreria di casa?
    Teoricamente è ordinata per casa editrice e altezza, ma devo ancora capire quale casa editrice mettere prima di un'altra e cosa fare dei libri singoli (per dire, ho un solo Cavallo di ferro, dove lo metto?). Un giorno, credo, mi sarà tutto più chiaro. Forse. Al momento sono l'unica in grado di trovare qualcosa nella libreria, è davvero un gran casino.

    – Cosa ti piace fare, oltre a curare il tuo blog?
    Guardare serie tv, qualche volta film, camminare senza meta, leggere ovviamente, ma anche inserire libri nel carrello di ibs o amazon o il libraccio ma poi non comprare niente. Mi piace la ricerca del titolo perfetto, mi rilassa.

    Capisco il problema dei capelli sottili, appena arrivata a Roma andai a tagliarli e lasciamo perdere. Sembravo un misto fra un fungo e Fantaghirò, veramente un'esperienza da dimenticare. È stata l'ultima volta che quella tipa, tale Brigida, mi ha tagliato i capelli.

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    1. Che bello! Grazie, va bene lo stesso anche qui, capisco che ripetere tutta la trafila ogni volta che si viene nominati possa risultare alla fine scocciante per tutti i lettori che non siano i blogger coinvolti, che magari invece un po' si divertono. Io ad esempio risponderei volentieri ad altre domande, così come nominerei altri blogger che sono rimasti fuori.

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